Chagam dei Fiori di Loto – Misure: 152×43×84

Con la parola tibetana Chagam si traducono i termini Credenza, Armadio e Cabinet. Il chagam è, dunque, il mobile contenitore per eccellenza (vi si potevano riporre preziosi broccati, strumenti domestici, viveri e oggetti di culto), comparso in Tibet a partire dal XVIII secolo in un particolare momento di sviluppo socio-economico e culturale, che ha trovato impiego sia nelle abitazioni laiche (di aristocratici, commercianti ed artigiani) sia nei monasteri (dai più centrali ai più remoti). Il mobilio d’interni è sempre stato concepito dal popolo tibetano per rispondere a necessità funzionali quotidiane, ma si è anche distinto e caratterizzato per una decorazione sempre particolare e di pregio.

IL CHAGAM DEI FIORI DI LOTO GRANDI E PICCOLI

Questo cabinet si caratterizza per una struttura lignea a sviluppo orizzontale, proponendo due grandi ante centrali e due più strette laterali. La tecnica ad incastro che lo ha formato evidenzia l’impiego di montanti snelli e leggeri e di traverse di raccordo più ampie e corpose. In questo modo il mobile acquisisce un carattere rustico e fine allo stesso tempo, predisponendo, inoltre, un campo decorativo molto spazioso ed accogliente su tutto il lato frontale.

Qui, il tema iconografico scelto dal committente e dal pittore decoratore (Tsonpa in tibetano, umile decoratore di mobili ben distinto dai più notabili pittori di thangka e di affreschi, i quali erano sottoposti ad un lungo tirocinio per poter dipingere le importanti opere normate dai rigidissimi canoni) è il fiore simbolo per antonomasia dell’arte orientale: il loto. Il fior di loto viene modulato con maestria e perizia, mediante pennellate equilibrate, in una composizione multipla: sembra di essere dinnanzi ad uno stagno interamente costellato da luminose corolle candide ed eleganti, alcune più piccole ed altre più grandi (le due poste al centro delle ampie ante interne), sbocciate con coraggio e forza attraverso un fitto tappeto di foglie verdi brillanti; solo a tratti si intravede il fondo nero della melma scura. È questa la bellissima metafora della vita spirituale, cara ai Buddhisti: è lo sbocciare rigoglioso della vita sulla sofferenza, è la conquista dell’illuminazione assoluta attraverso la sofferenza dell’oscurità, è la purezza spirituale che emerge al di sopra del fango del mondo secolare. É l’emblema della costante sfida interiore che conduce alla perfezione morale e spirituale, al di là del dolore.

Un cabinet prezioso e speciale, ove la tradizione tibetana trasmette tutta la sua caratterista gioia di vivere, con semplicità ed eleganza.

Il mobile verrà consegnato insieme al suo certificato di autenticità.
 

Informazioni di Spedizione
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