[VENDUTO] MOBILE ETNICO ANTICO – CABINET DEI PAESAGGI – MONGOLIA, XIX sec.
[ANTICO]
MOBILE ETNICO MONGOLO
CABINET DEI PAESAGGI
MONGOLIA – fine '800
Informazioni
Solitamente, si definiscono ‘mongoli’ quei mobili d’arredo tradizionale provenienti dalla regione della Mongolia Interna, ovvero quel territorio nel nord-est della Cina attuale. Il mobilio mongolo si propone in una varietà tipologica più limitata rispetto a quello propriamente cinese. Ma, declinato con maestria in madie, bauli, cassapanche e credenze, l’arredo mongolo d’interni si caratterizza per scelte stilistiche peculiari: dai vivaci e beneauguranti colori del rosso e del turchese con inserti decorativi floreali ricchi e voluminosi, alle delicate laccature ad accostamenti cromatici più tenui, quasi meditativi, arricchiti da temi figurativi di ispirazione spiccatamente cinese.
Il pregiato cabinet che presentiamo coniuga con semplicità e stile le dimensioni importanti e l’aspetto massiccio ad un repertorio decorativo figurato di rara bellezza ed eccellenza artistica. Il materiale impiegato per la composizione strutturale è il solido legno massello (per lo più pino od olmo), sapientemente lavorato, modellato, assemblato e rifinito con una caratteristica laccatura brunita. Come tradizione vuole per i cabinets, lo spazio interno viene reso accessibile da comode ante a pannello decorato, qui in numero di tre, impreziosite da temi floreali, simbolici, figurativi dal gusto ricercato, fine e dotto.
Il Cabinet Marotta
Sono proprio i due scorci paesaggistici, realizzati sui due pannelli laterali frontali, a catturare e ad emozionare l’osservatore. L’atmosfera è quella esotica, tipica dell’estremo oriente: ove picchi rocciosi si stagliano selvaggi su corsi d’acqua pacifici; ove la rigogliosa vegetazione esprime tutta la sua poesia selvaggia, e l’Uomo vi conduce le sue attività nel più completo rispetto armonioso, come parte del Tutto. Sono suggestioni quasi oniriche che fanno viaggiare e riflettere.
La pittura in Cina ha da sempre rivestito un ruolo educativo, oltre che estetico. Tramite il gesto deciso, essenziale, sapiente del pennello si veicolano valori, in un intreccio quasi mistico di mente e cuore, artista e fruitore. Il gesto pittorico risponde all’inchiostro, l’inchiostro obbedisce al pennello, il pennello alla mano e la mano al cuore. E come ha inteso Zong Bing (375-443), maestro e saggio pittore, ‘Ciò che è colto dall’occhio e trova risonanza nel cuore, nel caso di una rappresentazione perfetta viene colto anche dall’occhio dell’osservatore e trova risonanza anche nel suo cuore’.
Simbologia
Lo sfondo ocra illumina i tratti scuri veloci e densi del pennello, in un equilibrio vibrante di opposti: tra spazio vuoto e pieno, tra umido e secco, naturale e antropico, chiaro e scuro, realtà e visione. A completamento, poi, della fruibilità d’uso della credenza, ecco tre cassetti sottostanti le ante. Qui, l’esperienza emotiva dello sguardo segue le dolci linee dei sinuosi tralci sempreverdi del bambù, la brillante viridità dell’erba e i raffinati rami di ciliegio in fiore. È la Natura la vera protagonista ispiratrice di questo piccolo grande gioiello d’artigianato mongolo.
Osservare un dolce pendio montuoso, contemplare il delicato sbocciar di una peonia o accompagnar il sicuro vagar di una imbarcazione significa percepire e connettersi con l’intimità di quel luogo e con ciò che evoca e rappresenta. Esperienza, questa, basilare, secondo le tradizioni Buddhista e Taoista, per poter non solo conoscere e ritrovare se stessi, ma anche per poter cogliere ed abbracciare l’Essenza, ovunque attorno a noi. Solo così, il sapere e le tecniche dell’Uomo saranno fonte di felicità, benessere ed armonia per tutti.
Dunque, un cabinet ricco e prezioso, emblema di culture millenarie grandiose, che nel proprio spazio domestico non cesserà mai di entusiasmare lo spirito ed appassionare il cuore.
Certificato e Garanzia
Il mobile verrà consegnato insieme al suo certificato di autenticità.
Informazioni di Spedizione
Possibilità di spedizione in tutta Italia, comprese isole.